lunedì 19 marzo 2012

Ansia, depressione, attacchi di panico...."istruzioni per l'uso"...

Questa volta parlo di cose serie davvero...
nel titolo del post ho voluto sdrammatizzare con "istruzioni per l'uso", ma vorrei parlarvi di qualcosa che mi riguarda da molto vicino, o meglio, ci sono dentro....scoprendo che è una cosa molto diffusa, il problema è che se ne parla davvero poco!

Depressione, ansia e attacchi di panico non sono segno di debolezza. Sono il risultato del tentativo di aver cercato di essere forte per troppo tempo! Qualcuno potrebbe soffrirne in questo momento della vita per aver cercato di essere forte per tanto tempo!!

Non sono un medico, non ho competenze in materia, posso solamente dirvi la mia, e se state leggendo perchè ne soffrite anche voi, o avete accanto qualcuno che ne soffre forse questo vi aiuterà un pò a capire uno stato d'animo molto diffuso per via di molte cose, ma che è veramente sottovalutato e poco parlato!

Se le mente non sta bene di conseguenza il fisico ne risponde....
esistono vari attacchi di panico, i miei non ho ancora scoperto a cosa siano legati, per questo ci sto lavorando, sò solo che ogni volta mi sembra di morire, si ha la sensazione di impazzire, perdi completamente il controllo del tuo corpo, la mente va in tilt perchè il tuo corpo non risponde più, manda dei segnali di allarme quando in realtà non ci sono pericoli....
le sensazioni che ho io quando ho una crisi prima di tutto l'istinto è quello di scappare, poi la mancanza di salivazione, pressione alla testa, mancanza d'aria con sensazione di soffocamento, di conseguenza il formicolio agli arti (altro non è che il risultato di mancanza di aria e si comincia a respirare affannosamente perciò si va in iperventilazione), vari dolori alle braccia, solitamente quello sinistro, pensando di avere un infarto, fitte in vari punti del corpo.....ma ogni volta i sintomi cambiano....all'inizio è veramente dura....a dire il vero lo è tutt'ora...

Io ho preso subito la cosa di petto, nel senso che dopo i primi episodi, capito che non erano sporadici ma essendo giornalieri era diventato un grande problema...non vivi più, hai il terrore di uscire di casa pensando che ti possa capitare in qualsiasi momento e in qualsiasi posto tu vada, mi è capitato anche in macchina e la cosa è davvero disarmante e anche pericolosa se non sai come comportarti; l'ansia peggiora le cose perchè in questo modo scatta l'ansia anticipatoria, si ha paura della paura di un attacco e in automatico state pur certi che verrà....
prima visita da uno psichiatra, non mi vergogno a parlarne perchè per quanto possa sembrare forte la parola "psichiatra", non sono pazza (ok lo so che non sono registrata del tutto....ma ognuno il suo...no?!?!? ^_^ ), mentre molte persone tengono nascosto il problema piuttosto di affrontare la cosa....e non c'è niente di più sbagliato perchè la cosa si ingrandirà senza un supporto giusto; io non credevo di essere depressa, ma alla prima visita con lo psichiatra gli bastarono 3 domande....e dalle mie risposte lui capì (ma anche io) in che situazione mi trovassi....
la sua conclusione fù, farmaco e sedute da psicoterapista per gestire le crisi  e capirne le cause....
non ero contenta di prendere farmaci, avrei preferito farne volentieri a meno, ma se questo può aiutarmi, va bene lo stesso.
La pastiglia che devo prendere tutti i giorni per 1 anno, è un antidepressivo, la quale serve per produrre serotonina, enzima che viene a mancare al cervello quando si hanno le crisi, ma non pensate che basti la pastiglia per stare meglio, perchè bisogna fare terapia e imparare a capire il funzionamento degli attacchi di panico. 
Ora vado dallo psico 1 volta al mese ma per i primi mesi sono andata tutte le settimane, a dire il vero, mi piace andare da lui, io mi diverto, faccio delle grandi risate, è come se parlassi con un amico, poi è giovane e mezzo matto....è proprio vero, ognuno ha il lavoro che si merita :) se mi sentisse.....ghghghgh....
Mi sta aiutando molto, dandomi dei semplici suggerimenti per come affrontare l'ansia e le crisi, non sempre ci riesco e a volte devo ricorrere ad ansiolitici, ma ho fatto dei grandi passi avanti....

Questo per dirvi che se soffrite di un qualsiasi disturbo d'ansia o di panico, non aspettate, ponetevi subito rimedio, non aspettate che qualcuno vi prenda a forza e vi porti da uno psicologo, psichiatra o psicoterapeuta....anche lo yoga fa bene....la respirazione nelle crisi è fondamentale!
questo week- end per me è stato piuttosto duro, ho avuto 2 crisi una sabato e una ieri....sabato non sono riuscita a contenerla, mentre ieri sì.....si può rimediare e si può uscire e di questo ne sono convinta, per questo sono molto positiva, solo che me ne dimentico quando accade :)

se invece avete qualcuno accanto a voi che ne soffre, non fate domande, ma sopratutto non dite che si deve calmare,  perchè questo peggiora solo le cose, con sangue freddo, dovete dire di camminare e di fare dei gran respiri, che entro breve passerà tutto....e che sopratutto NON SI MUORE di panico!!!!!!!!!!


Chiedo scusa se sono stata prolissa, ma era una cosa che ci tenevo a fare, perchè quando è successo a me, mi sono trovata da sola e non sapevo a chi rivolgermi, ma non ho mollato e ho cercato!
Se avete bisogno di consigli...o semplicemente volete confrontarvi....sapete dove trovarmi....
e mi raccomando....agite per tempo!!!!!!!!!!!!!


un abbraccio e buona settimana a tutti!
Erika






21 commenti:

Merendina76 ha detto...

Erika tesoro so bene di cosa parli perchè ho una carissima amica che ne ha sofferto, ora ne è uscita, ma le ci sono voluti anni. Anni in cui alle volta non riusciva neanche ad uscire di casa o a fare qualcosa da sola. Riconquistare la sua autonomia non è stato facile ma ce l'ha fatta ed io l'ammiro tanto per questo!!! Di panico non si muore è vero ma quando la tua vita è talmente limitata da impedirti di vivere insomma....ci vai vicina....io non so quanto d'aiuto le sono stata in quel periodo, di certo non era facile starle vicino perchè a) non avendolo mai provato non potevo sapere cosa provava b) qualsiasi parola o cosa le potessi dire era inutile e inappropriata. Ma siamo tuttora grandi amiche ed io sono solo tanto felice per lei che ne sia uscita!!! Ti abbraccio forte forte!!!

Francesca Mei ha detto...

Il tuo ottimismo è una buonissima cosa!
Io ho avuto solo una volta un attacco di panico,il cuore a mille e non mi sentivo più braccia e gambe.Mi sono spaventata moltissimo e siccome era un periodo un pò agitato ho cercato immediatamente di darmi una calmata!Non mi è mai più successo,ma confermo che lo yoga aiuta molto in generale,anche a chi non ha questo probblema!!

Libby ha detto...

Ciao Erika, devo dire che mi ero documentata su questa cosa. Ho il mio futuro marito che ne soffre. Lui non ne parla mai e devo dire che in 3 anni quasi che siamo assieme di attacchi ne ha avuti molto pochi e solo uno in cui io ero presente. Sapendo di cosa si trattava non mi sono fatta trovare impreparata. Però devo dire che non è semplice gestire una persona in panico. I tuoi suggerimenti mi tornano utilissimi comunque.
Dr J mi ha detto che anni fa erano molto frequenti, ma con gli anni e forse raggiungendo un equilibrio con me, sono andati via via scemando.... però poi ti scrivo in privato che ti voglio chiedere una cosa! baci cara.

hekle ha detto...

Cara Erika, degli attacchi di panico io ho solo una conoscenza teorica, perché sono neolaureata in psicologia, ma non ne ho mai sofferto.
sono contenta che non te ne vergogni e che hai deciso di parlarne, e soprattutto hai deciso di rivolgerti a uno specialista che ti aiuti.
i farmaci sono necessari in questi casi, per ridurre i sintomi più drammatici, così nel frattempo hai la possibilità di affrontare il problema anche da un punto di vista psicologico, non solo farmacologico.
purtroppo in molti casi si pensa che il farmaco sia sufficiente, ma non è così, se si vuole affrontare il significato più profondo dell'ansia o dell'attacco di panico.
fai benissimo ad andare dallo psicologo e ti ammiro perché ne stai parlando!
continua così, non mollare!!
ti mando un grande abbraccio

Erika ha detto...

Hai ragione mere, e sono contenta che ne sia uscita, questo rafforza ancora di più la mia positività....grazie
so che non è semplice stare a fianco di qualcuno che ne soffre, per quanto io stia male durante una crisi, non vorrei mai essere una persona che mi è accanto, per come sono fatta io, mi sentirei impotente ....ma a volte è sufficiente anche solo la presenza di una persona!
e per quanto sia difficile, perchè me ne dimentico io stessa, ma per fortuna c'è chi me lo ricorda....tutto passa! :) grazie cara un abbraccio!!!!!!!!!

Erika ha detto...

brava tu che ti sei data una "calmata" ^_^

Erika ha detto...

Ciao cara, è vero che non è facile gestire una persona che soffre di panico, l'ho sperimentato :) ma se si è preparati, o comunque si sanno prima eventuali "rischi" è molto più facile superare "l'attimo" di panico...io ad esempio sono molto consapevole di quello che mi capita, ormai sò dare una risposta a tutti i sintomi, ma alle volte faccio fatica a contenerli...e fortunatamente ho le persone che mi circondano che sanno cosa devono fare o ricordarmi :)
quando vuoi sai dove trovarmi!

Erika ha detto...

Grazie mille a te e auguri per la laurea ^_^
io ho un grande difetto, ho paura delle cose che non conosco, perciò voglio sapere il più possibile di qualsiasi cosa, infatti ne parlo e non me ne vergogno perchè è una cosa normalissima (per me) anzi forse non parlandone apertamente le mie crisi sarebbero anche peggiori....
di questo ne sono super-convinta....
ne uscirò vincitrice....ci vorrà del tempo....ma ci riuscirò!!!!!!!! grazie mille!
bacio

Zio Effe ha detto...

Dici cazzate.
La depressione è uno stato di tristezza e comodità voluto dal soggetto. Chi è depresso di solito vuole esserlo, se non è triste per un fatto particolare che sta cercando di superare.
Questo sperticarsi a trasformare tutto in malattia è davvero un segno del declino del nostro tempo.

Unknown ha detto...

Ciao!
Io soffro di ansia da diverso tempo e dopo aver provato un paio di psicologi che mi avevano dato solo dei farmaci che alla fine non servono a nulla, ho trovato un terapista valido.
La sua tecnica si basa sull'ACT e sul Mindfullness.
Ho preso un libro che si chiama La trappola della felicità di Russ Harris che mi aiuta molto quando sono in periodi no come ora.
L'ansia fa parte di noi e non andrà mai via del tutto, ci saranno periodi si e periodi no, l'importante è accettarla e imparare a gestirla.
Se volete maggiori info potete contattarmi :)

maurizioberardo ha detto...

In ritardo come da molto tempo a questa parte volevo dire che quando le venivano gli occhi le si spalancavano dalla paura e non sapeva gestire la situazione. Lo psico e' stato fondamentale. Il senso di impotenza mi pervade non so cosa prova non so come proteggerla.non le sono stato vicino abbastanza e non mi vergogno a dirlo ma mi vergogno x non averlo fatto. Perdonami d ora in poi sara diverso. Scusate non mi sono presentato: sono il marito di Erika.

Erika ha detto...

Sara io sono molto interessata al metodo che hai citato....
ti contatterò...

caro il mio maritozzo...fortuna che che ci sei tu a tranquillizzarmi!!!!!

maurizioberardo ha detto...

Vorrei fare di piu' ci andiamo assieme la prossima volta se ti va.

Anonimo ha detto...

sono nella stessa barca ma non riesco ad uscirne perchè ho paura di prendere le medicine e chi mi sta acccanto sottovaluta il problema.

maurizioberardo ha detto...

Bisogna farsi aiutare da soli e' difficile uscirne.
Da Quando Erika ha cominciato ad andare dallo psico i miglioramenti ci sono stati ora gli succedono di rado e quando sono riesce meglio s controllarsi. Penso sia dura ma lei e' decisa.
Quando le sono vicino cerco di farle capire che passa e di spronarla a fare gli esercizi che il medico le ha detto di fare raccomandandomi di non chiederle come sta ma di farle capire che passa .
Anche x me e' dura standole vicino con impotenza
Sono certo che passera' tutto anche se i vorra' tempo ma le saro vicino.
I medicinali aiutano e non sono x sempre

Erika ha detto...

non ho modo di contattare l'anonimo...ma se leggi scrivimi pure una mail...se posso e se vuoi...ti aiuto più che volentieri

ps. grazie al mio maritino per il commento ^_^

Anonimo ha detto...

Ciao Erika,
Grazie per la tua sincera testimonianza. Io ne soffro da tanti anni e da 1 anno sono seguita da una specialista che vedo 1 volta al mese.
Lei sostiene che le persone creative sono più sensibili e quindi più soggette agli attacchi di panico/ansia. Che dire? È proprio così.
Un grande bacio..
ErrePi

Anonimo ha detto...

Ciao ragazze,dopo aver curiosato per le bellissime borse,ho visto questa discussione e non ho potuto non dire la mia esperienza.Ne ho sofferto per circa 20 anni e non perché non abbia cercato di curarmi,ma perché purtroppo ho trovato persone incompetenti che mi assicuravano la guarigione senza esserne all'altezza.Poi ho trovato il medico giusto,uno psichiatra specializzato in attacchi di panico che mi ha fatto rinascere,ora è un anno che guido,sto sola in casa...ed è bellissimo. Io con un lavoro e 4 figli stavo veramente male a dipendere in tutto. Adesso prendo ancora due farmaci,ma non mi importa potrei pure prenderli a vita,è troppo bello stare fuori dal tunnel.Coraggio si può fare basta appoggiarsi a medici competenti. In bocca al lupo a tutti

Erika ha detto...

Grazie mille per la tua testimonianza!!!!!!

Anonimo ha detto...

carissima erika anch'io ne soffro di attanchi ansia e panino. Mentre leggevo pensavo ai sintomi che ho io, a volte mi butto giù di morale ma poi dico a me stessa, no non devono vincere su di te :D. Quanta pura avevo di uscire molti anni fa, adesso no. Forza il primo aiuto è la nostra psiche. Un bacione a tutte

patty ha detto...

Ora come stai??io sono nel tunnel e tanta paura